Le Regioni e gli Enti locali sono da tempo una componente naturale del panorama sociale europeo. Il nostro continente, infatti, molto più di quanto si possa dire per altre aree geografiche, presenta una forte connotazione territoriale, e questo in termini: sociali, culturali, etnici, economici ed a...
Le Regioni e gli Enti locali sono da tempo una componente naturale del panorama sociale europeo. Il nostro continente, infatti, molto più di quanto si possa dire per altre aree geografiche, presenta una forte connotazione territoriale, e questo in termini: sociali, culturali, etnici, economici ed anche politici. Questa ultima componente è stata, ed in parte lo è ancora, alla base di una forte conflittualità interna rinvenibile in molti Stati del vecchio continente. L’Unione europea si è inserita in questo delicato confronto svolgendo un ruolo duplice ed apparentemente contraddittorio. Da una parte, ha rafforzato le identità regionali e dall’altra, ne ha “irreggimentato” le dinamiche. Il risultato, raggiunto da ultimo con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona del 2009, è un’ulteriore emersione della componente territoriale nel percorso unionista, alla quale ha è corrisposto un conseguente consolidamento anche sul piano interno. Il volume “L’attuazione delle politiche dell’Unione europea a livello regionale e locale” indaga alcuni aspetti di questo interessate processo, che non sembra aver esaurito la sua spinta propulsiva. I contributi presentati dimostrano come gli enti territoriali, oltre a proporsi quali attori – se non protagonisti, sicuramente non più semplici comparse – della Governance multilivello europea, svolgono compiti che appaiono indispensabili ad assicurare un’effettiva realizzazione degli obiettivi che le istituzioni europee puntano a raggiungere. Come risulta, in particolare, guardando alla politica ambientale ed energetica unionista e alla complessa azione europea volta ad innalzare la qualità della regolamentazione, sia sul piano europeo che su quello interno. Anche nel campo delle politiche a favore dell’occupazione e dello sviluppo economico, l’Unione, pur rimanendo priva di strumenti che le consentano di imporre percorsi comuni, trova nelle Regioni e negli Enti locali dei soggetti particolarmente attenti e ricettivi agli stimoli che provengono dall’Europa. Ambiente ed energia; Better regulation e trasparenza; politiche per l’occupazione, lo sviluppo e l’innovazione corrispondono alle tematiche sulle quali si sono incentrati gli studi e le attività didattiche durante i tre anni della Cattedra Jean Monnet (2017-2020), della quale questa opera costituisce il risultato finale.