Ho avuto il piacere e l’onore di conoscere Alberto Maffi durante i suoi anni di docenza milanese presso l’Ateneo di Milano-Bicocca, dove ha svolto l’ultima parte della sua attività accademica fino al pensionamento. Ci sono persone estroverse, il cui carattere risulta immediatamente intelligib...
Ho avuto il piacere e l’onore di conoscere Alberto Maffi durante i suoi anni di docenza milanese presso l’Ateneo di Milano-Bicocca, dove ha svolto l’ultima parte della sua attività accademica fino al pensionamento. Ci sono persone estroverse, il cui carattere risulta immediatamente intelligibile.
Altri possono essere conosciuti, invece, solo attraverso significativi indizi che emergono dalle pieghe di una personalità complessivamente riservata. Alberto Maffi appartiene, per quanto ne so, alla schiera dei secondi. Non ho certo la presunzione di affermare di conoscerlo.
Ma di lui – da piccoli particolari – ho imparato ad apprezzare in questi anni l’animo equanime, la disposizione all’ascolto dell’altro e la capacità di nutrire vero interesse per il lavoro altrui, la profonda passione per il sapere in ogni sua forma, la garbata ironia, l’interessamento sincero per gli studenti.
Sono queste qualità che il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Milano-Bicocca desidera celebrare pubblicando, all’interno della collana del Dipartimento stesso, una raccolta di scritti in onore dello studioso, in occasione del suo ritiro dalla vita accademica istituzionalmente attiva presso l’Ateneo.