Le frontiere del diritto
A quasi tre anni dalla scomparsa di Giorgio Lombardi, la Collana da lui fondata nel 1994 riprende, nel duplice segno della continuità e dell’innovazione.
Si è creato un Comitato di Direzione, costituito da membri italiani – in parte piemontesi – e stranieri, studiosi del diritto comparato, pubblico e privato, in una visione unitaria della materia e del metodo, consapevole dei legami inscindibili tra esperienze giuridiche correlate e interagenti. La Collana si propone di contribuire ad intensificare tali legami, certa dell’arricchimento che ne deriverà per entrambi i settori.
I componenti del Comitato, tutti culturalmente e/o personalmente legati a Giorgio Lombardi, si impegnano a rispettare e rafforzare gli intenti originari della Collana, da lui concepita come luogo di incontro e dialogo tra giuristi di varia formazione, aperti agli stimoli provenienti da altri ordinamenti e dalle metamorfosi sociopolitiche ed economiche in atto: entro e oltre le frontiere. Evocando le parole del Maestro, la frontiera può essere simbolo di chiusure e arroccamenti, ma oggi, soprattutto in Europa, essa «tende a diventare nuovamente un momento di possibili e nuove aggregazioni».
La Collana “Le Frontiere del Diritto”, per onorare la memoria di Giorgio Lombardi e il suo grande sapere di giurista, comparatista e storico, seguendo i suoi insegnamenti, vuole quindi favorire connessioni e comprensioni tra diverse culture, lingue, ordinamenti e prospettive, senza tralasciare, ma anzi esaltando le loro specifiche identità.