Studi di biodiritto
Il veloce incedere delle conoscenze nel campo della biomedicina, anche in settori eticamente sensibili, ha sovente condotto ad un insoddisfacente prodotto normativo e giurisprudenziale, non sempre dimostratosi idoneo a soddisfare le attese provenienti dal corpo sociale. La persistente distanza tra le “due culture” è stata tra le principali cause della estrema difficoltà, mostrata dall’operatore del diritto, a maneggiare un settore che esige la presenza di competenze specialistiche. In presenza di queste problematicità di tipo interpretativo, la collana “Studi di Biodiritto” intende allora sollecitare approfondimenti sia delle tecniche di normazione, che ne consentano la adattabilità al settore scientifico, e sia delle concrete prassi giurisdizionali, a cominciare dalle modalità di acquisizione della prova scientifica. Attraverso un approccio interdisciplinare, aperto alla collaborazione di esperti afferenti ai diversi rami del diritto, e più in generale alle scienze umane, questa iniziativa editoriale intende offrire alla comunità di studiosi un utile spazio di riflessione.
Comitato scientifico:
Lorenzo Chieffi (Università della Campania Luigi Vanvitelli, coordinatore), Laetitia Antonini Cochin (Université Nice Sophia Antipolis membre de l’Université Côte d’Azur, Francia), Renato Balduzzi (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), Paolo Becchi (Università di Genova), Claudio Buccelli (Università di Napoli Federico II), Carlo Casonato (Università di Trento), Ricardo Chueca Rodríguez (Universidad de la Rioja, Spagna), Antonio D’Aloia (Università di Parma), Tommaso Edoardo Frosini (Università Suor Orsola Benincasa di Napoli), Andrea Patroni Griffi (Università della Campania Luigi Vanvitelli), Federico Gustavo Pizzetti (Università di Milano), Antonio José Sánchez Sáez (Universidad de Sevilla, Spagna).