Il volume ricostruisce le recenti evoluzioni, a livello eurounionale e nazionale, della regolamentazione e delle politiche legate all’ambiente, analizzandone le conseguenze. Nel solco degli sviluppi dell’Unione europea relativi alla protezione dell’ambiente, a seguito del Green Deal e del Next...
Il volume ricostruisce le recenti evoluzioni, a livello eurounionale e nazionale, della regolamentazione e delle politiche legate all’ambiente, analizzandone le conseguenze. Nel solco degli sviluppi dell’Unione europea relativi alla protezione dell’ambiente, a seguito del Green Deal e del Next Generation EU, si inseriscono i recenti e profondi mutamenti delle politiche e della regolamentazione, anche costituzionale, nel nostro Paese. Da un lato, il Governo ha avviato, attraverso l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la cd. transizione ecologica, che dovrebbe produrre un forte impatto non solo sulle politiche ambientali ma altresì su quelle economiche e sociali. Dall’altro lato, la legge costituzionale n. 1 del 2022 ha introdotto, nell’art. 9 Cost., la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni e, nell’art. 41 Cost., la tutela ambientale come ulteriore limite esplicito all’iniziativa economica. In questo nuovo contesto, viene compiuta una riflessione, al fine di evidenziare gli elementi innovativi della recente revisione della Costituzione e le conseguenti ripercussioni. Viene dunque proposta una lettura congiunta degli artt. 9 e 41 Cost., in connessione con le altre disposizioni costituzionali, ed evolutiva, che tenga conto della diversa considerazione, a livello europeo, dei temi dell’ambiente e delle attuali emergenze ambientali e climatiche. Lettura che porta a sostenere che la recente riforma comporti un forte impatto sull’assetto costituzionale che poggia ora su principi innovativi che pongono le premesse per un’evoluzione in senso ambientalista della Costituzione e per una più stretta integrazione tra economia, ambiente e società; ciò in linea con il nuovo approccio ambientalista dell’Unione europea. Viene tracciato un disegno unitario di rinnovamento, in relazione, in particolare, al modello economico e sociale e alla forma di Stato che dovrebbe essere oramai indirizzata verso la realizzazione di una sorta di Eco-Welfare State.