"Il presente lavoro s’impronta sull’interdipendenza tra aspetti reali e finanziari dell’impresa, ove si assume la dimensione reale come driver di quella finanziaria. Al contempo, questa ultima assurge a vincolo delle decisioni reali. Tale interdipendenza assume particolare rilievo in relazione...
"Il presente lavoro s’impronta sull’interdipendenza tra aspetti reali e finanziari dell’impresa, ove si assume la dimensione reale come driver di quella finanziaria. Al contempo, questa ultima assurge a vincolo delle decisioni reali. Tale interdipendenza assume particolare rilievo in relazione all’attuale dinamica dei sistemi economici caratterizzata, da un lato, dalla globalizzazione dei mercati, dall’altro, da un ruolo sempre più importante dei sistemi finanziari. La globalizzazione dei mercati ha infatti ampliato e modificato i fabbisogni finanziari delle imprese, con ciò che ne consegue sul piano della gestione della tesoreria e dei processi d’investimento e di finanziamento. Lo sviluppo dei sistemi finanziari, in termini di nuovi operatori, nuove formule contrattuali e nuove forme di intermediazione, ha allargato gli spazi di manovra delle imprese a condizione che queste dispongano di una cultura manageriale sufficientemente adeguata alle sfide della finanza moderna.
In tale contesto, il presente lavoro offre conoscenze utili al governo dell’impresa nella prospettiva finanziaria e tenendo conto delle sue interdipendenze con le decisioni strategiche, tattiche e operative.
In particolare, il lavoro si articola in quattro capitoli.
Il Primo Capitolo introduce il tema della finanza d’impresa a partire dal ruolo del sistema finanziario, quale infrastruttura necessaria al funzionamento dell’economia reale. Il Capitolo prosegue con la descrizione generale del governo finanziario dell’impresa, articolato nelle tre fasi di acquisizione, allocazione e remunerazione del capitale, per poi concentrarsi sui molteplici aspetti che contraddistinguono la funzione finanziaria nell’economia d’impresa anche con riferimento al nesso tra governo del capitale e processo di creazione del valore economico.
Il Secondo Capitolo si focalizza sul tema del fabbisogno finanziario nell’ambito della dinamica evolutiva dell’impresa. Al riguardo, il tema dei fabbisogni di capitale è trattato rispetto alla loro composizione e ai fattori che ne determinano la qualità e la quantità nel corso del tempo. In tale prospettiva il Capitolo pone particolare attenzione al legame tra nascita e sviluppo dell’impresa da un lato, e fabbisogno finanziario e forme di copertura dall’altro.
Il Terzo Capitolo affronta un tema tipico dell’economia d’impresa, ovvero l’equilibrio finanziario sia statico che dinamico. In particolare, l’equilibrio finanziario viene descritto attraverso strumenti di analisi basati su margini, indici e flussi, il cui scopo generale consiste nell’esaminare la composizione degli stock di capitale e la formazione dei flussi finanziari in ragione del continuo combinarsi tra la dimensione economica e la dimensione patrimoniale dell’impresa.
Il Quarto Capitolo analizza il processo di formazione della redditività, quale sintesi delle dimensioni reale e finanziaria dell’impresa. Viene in primo luogo delineato il tema della leva finanziaria e quindi del nesso tra scelte finanziarie e remunerazione del capitale. In secondo luogo, la redditività d’impresa è analizzata in termini relativi tenendo conto della rischiosità delle decisioni sia d’investimento sia di finanziamento. Infine, il Capitolo si conclude con una generale discussione in ordine ai legami tra struttura finanziaria, redditività attesa, costo del capitale e valore economico." (Introduzione)