Nel momento in cui l'Italia attraversa una grave crisi economica, Governo e Parlamento compiono un "giro di vite" nei confronti dei debitori, al fine di stroncare il fenomeno delle alienazioni gratuite e delle costituzioni di vincoli in frode ai creditori. Lo strumento utilizzato non è certo il bis...
Nel momento in cui l'Italia attraversa una grave crisi economica, Governo e Parlamento compiono un "giro di vite" nei confronti dei debitori, al fine di stroncare il fenomeno delle alienazioni gratuite e delle costituzioni di vincoli in frode ai creditori. Lo strumento utilizzato non è certo il bisturi: sotto la mannaia legislativa rischiano quindi di cadere "nobili" e collaudati istituti (donazioni, fondi patrimoniali, vincoli di destinazione, trusts), magari posti in essere proprio per realizzare situazioni meritevoli di tutela. La sbrigatività con la quale l'intervento qui in commento è stato realizzato rischia però di compromettere la sicurezza della circolazione dei beni immobili e mobili registrati. Lo studio si propone quindi di accertare se ed in quale misura il nuovo rimedio si differenzi dalla revocatoria "tradizionale", per giungere alla conclusione secondo cui l'istituto qui in esame costituisce un quid radicalmente diverso dall'azione conosciuta da secoli e disciplinata dagli artt. 2901 ss. c.c. Vengono poi individuati nel dettaglio i singoli atti cui l'art. 2929-bis c.c. è applicabile, con l'ulteriore approfondimento delle conseguenze ad essi riferibili.Giacomo Oberto è giudice presso il Tribunale di Torino, nonchà© professore a contratto nell'Ateneo torinese. Magistrato dal 1984 e Dottore di Ricerca in Diritto Privato dal 1988, ha ricoperto la carica di Direttore della Struttura di Formazione Professionale per Magistrati del Consiglio Superiore della Magistratura. Dal settembre 2001 al settembre 2009 è stato componente del Consiglio direttivo della Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università di Torino, di cui è uno dei docenti. E' parimenti docente, dal 1985, presso la Scuola di Notariato "Lobetti Bodoni" di Torino. Nel 2004 ha ottenuto dal C.S.M. la qualifica di Consigliere di Cassazione. Membro dal 2007 del Groupe de Pilotage "Saturn" della CEPEJ del Consiglio d'Europa, ha partecipato, in qualità di esperto, ad innumerevoli missioni, consulenze e commissioni di studio per il Consiglio d'Europa e l'Unione Europea. Dal 1994 al 2012 ha ricoperto ininterrottamente la carica di Segretario Generale Aggiunto dell'Unione Internazionale dei Magistrati, organizzazione di cui è stato eletto, nel 2012, Segretario Generale. Autore di quasi trecento pubblicazioni (tra opere monografiche, articoli, note a sentenza) nei campi del diritto di famiglia, del diritto civile in genere, del diritto processuale civile, nonchà© dell'ordinamento giudiziario, ha svolto il ruolo di relatore ufficiale nell'ambito di oltre cinquecento congressi, conferenze, convegni ed altre iniziative in quei settori. Tra le principali monografie potranno ricordarsi: I regimi patrimoniali della famiglia di fatto, Milano, 1991; La promessa di matrimonio tra passato e presente, Padova, 1996; I contratti della crisi coniugale, Milano, 1999; Il regime di separazione dei beni tra coniugi, Milano, 2005; La comunione legale tra coniugi, Milano, 2010; I diritti dei conviventi. Realtà e prospettive tra Italia ed Europa, Padova, 2012.