Le nuove intercettazioni sono quelle disciplinate dal d.lgs. 29 dicembre 2017, n. 216, che ha ampiamente novellato la disciplina codicistica in materia.
Nuove in una duplice accezione del termine: perché dettano una nuova disciplina del procedimento acquisitivo della prova e perch&...
Le nuove intercettazioni sono quelle disciplinate dal d.lgs. 29 dicembre 2017, n. 216, che ha ampiamente novellato la disciplina codicistica in materia.
Nuove in una duplice accezione del termine: perché dettano una nuova disciplina del procedimento acquisitivo della prova e perché regolano, per la prima volta, l’impiego del captatore informatico, una sofisticata tecnologia che, per le sue smisurate potenzialità operative, non poteva essere ricondotta allo schema normativo tradizionale delle intercettazioni telefoniche o ambientali.
In attuazione di una dettagliata legge delega (legge n. 103/2017), il legislatore delegato ha ricercato un accettabile punto di equilibrio fra il diritto di difesa, la tutela della riservatezza dei terzi estranei al procedimento, la libertà di stampa e il diritto di cronaca.
Questa operazione non può dirsi riuscita, così come la disciplina delle nuove tecnologie appare ancora deficitaria. Si può affermare, senza timore di smentita, che l’intervento legislativo ha deluso le aspettative e ha lasciato irrisolti la maggior parte dei nodi emersi dalla prassi applicativa quasi trentennale del codice di procedura penale.
Il volume offre un’approfondita analisi della nuova disciplina, attenta a tutti i nessi sistematici e alle ricadute sui diritti fondamentali, ponendosi l’obiettivo di fornire un compiuto approccio ricostruttivo delle molteplici e complesse questioni interpretative. In appendice sono riportati l’indice analitico, quello bibliografico e i testi normativi.