"Le società. III. Le società mutualistiche. Gli istituti transtipici", comprende il quarto capitolo, dedicato alle società mutualistiche, e il quinto dedicato agli istituti transtipici. Il capitolo dedicato alle società mutualistiche si avvia con la storia del fenomeno cooperativo e con quella d...
"Le società. III. Le società mutualistiche. Gli istituti transtipici", comprende il quarto capitolo, dedicato alle società mutualistiche, e il quinto dedicato agli istituti transtipici. Il capitolo dedicato alle società mutualistiche si avvia con la storia del fenomeno cooperativo e con quella della legislazione cooperativa.
L’esposizione della disciplina segue la sistematica già sperimentata per le società di persone e di capitali, avviando il discorso dalle basi negoziali (costituzione, varianti normative, attività mutualistica e modificazioni soggettive ed oggettive dell’atto costitutivo); seguono le basi economiche (soci cooperatori e soci finanziatori, destinazione dei risultati alla soddisfazione della causa mutualistica); il terzo paragrafo è dedicato all’organizzazione (amministrazione e controlli, interni ed esterni); l’ultimo paragrafo è dedicato ai tipi mutualistici diversi dalle società cooperative.
Il capitolo dedicato alle operazioni transtipiche si divide in tre sezioni. La prima sezione tratta insieme il disinvestimento individuale e la disgregazione della società (con un ampio paragrafo dedicato al c.d. diritto societario della crisi). La seconda sezione tratta delle operazioni straordinarie (trasformazione, fusione e scissione).
L’ultima sezione si occupa oltre che dei gruppi anche delle imprese multidivisionali (patrimoni destinati).
Le società è un’opera che si colloca deliberatamente a metà strada tra due generi diversi, il manuale e il trattato. Come tutti i manuali universitari, vuole permettere una lettura consecutiva del testo, sul filo di un discorso organico che consenta, a chi non conosce la materia, di avvicinarsi ad essa, di comprenderla, di farla propria. Ha però anche la vocazione dell’opera sistematica che permette, a chi conosce la materia nelle sue linee generali, di “interrogare il libro” per ottenere risposte, o almeno indicazioni per risolvere i quesiti che la sua professione gli pone. L’opera si rivolge a destinatari di lungo periodo: dapprima a studenti universitari, specializzandi e dottorandi di ricerca, e quindi ai giuristi o agli economisti che diverranno, al termine del loro percorso formativo.
Per compendiare le due diverse anime del progetto editoriale, la sistematica agevola sia la lettura consecutiva, sia la consultazione. La materia societaria è divisa in cinque capitoli, i primi due destinati alle società in generale e alle società di persone (Tomo I), il terzo alle società di capitali (Tomo II), il quarto alle società mutualistiche e l’ultimo agli istituti transtipici (Tomo III), quelli che si applicano trasversalmente a tutti i tipi societari.