Manuale professionale di diritto penale tributario, a cura di Livia Salvini e Fabio Cagnola
"Nel corso degli anni sono state pubblicate molte pregevoli opere sul sistema penale tributario. Perché dunque dare alle stampe un nuovo volume su questo tema?
L’iniziativa è nata dalla consapevolezza che si tratta di un tema complesso, tra profili sostanziali e processuali, e soprattutto di carattere multidisciplinare. È così maturata l’idea di questo Manuale professionale, con una trattazione dettagliata dei singoli temi ed un vasto apparato di citazioni dottrinarie e giurisprudenziali, in cui la complessità è affrontata con un attento approccio teorico, tale da soddisfare esigenze di apprendimento sistematico, capace però anche di innervare, grazie all’esperienza professionale degli Autori, le soluzioni concrete che un professionista, un magistrato, un altro operatore del settore si attendono di trovare.
La multidisciplinarietà è stata valorizzata mediante l’apporto di specialisti della materia penale e di quella tributaria. Non si è trattato solo di accostare saggi distinti che trattano gli argomenti propri di ciascuna materia: alla base del volume e di ogni contributo c’è stato un lavoro sinergico ed un lungo confronto tra le diverse sensibilità ed esperienze su ciascuno dei temi affrontati.
Ne risulta, secondo il nostro parere che auspichiamo sarà condiviso dai lettori, un’opera nuova nell’impostazione ed originale nell’apporto conoscitivo, di valenza tanto sistematica quanto operativa". (Tratto dalla prefazione del volume)
Diritto Penale Tributario, di Fabio Basso e Alessandro Viglione
I recenti interventi legislativi – caratterizzati dal marcato inasprimento sanzionatorio e dall’introduzione di nuove forme di ablazione patrimoniale, cui fa da singolare contraltare la previsione di nuove ipotesi di non punibilità – hanno inciso profondamente sulla materia del diritto penale tributario, ridisegnando la struttura del d.lgs. n. 74/2000 che, progressivamente, si va allontanando dall’archetipo originario.
Ancora, l’auspicato superamento del limite all’imputazione dell’ente per gli illeciti penali tributari commessi nell’interesse e vantaggio della persona giuridica, attuato con l’introduzione dell’art. 25 quinquiesdecies, d.lgs. n. 231/2001, restituisce l’immagine di un legislatore intenzionato a perseguire a tutto tondo e (apparentemente) senza sconti l’offesa agli interessi erariali, attraverso il ricorso a pervasive misure di carattere patrimoniale che si affiancano a pene edittali in costante incremento.
Nel delineato contesto, il volume vuole offrire una rinnovata lettura del quadro normativo di riferimento, attraverso il richiamo ai più recenti arresti giurisprudenziali ed all’opinione della migliore dottrina, serbando quel taglio pratico impresso fin dalla prima edizione dell’opera, destinata agli operatori del diritto ed agli studiosi della materia.