Questo libro nasce dalla curiosità di sapere quanto in un paese di affabulatori e concionatori come l'Italia ha pesato l'eloquenza degli avvocati. La prospettiva lunga adottata si spiega con la fortuna intermittente dell'oratoria forense: che se in alcune aree (a Venezia e a Napoli) vantò sempr...
Questo libro nasce dalla curiosità di sapere quanto in un paese di affabulatori e concionatori come l'Italia ha pesato l'eloquenza degli avvocati. La prospettiva lunga adottata si spiega con la fortuna intermittente dell'oratoria forense: che se in alcune aree (a Venezia e a Napoli) vantò sempre esempi più o meno illustri, in altre conobbe lunghe parentesi, complice anche la forma non pubblica del processo. Eppure lentamente si formò una scuola di eloquenza destinata a produrre la figura del Principe del Foro, infine trionfante nelle aule giudiziarie dell'Italia unita. Uno dei temi affrontati riguarda l'eterna vicenda di conflitto e alleanza tra letterati e giuristi. L'avvocato di professione Carlo Goldoni si guadagnò il pane arringando sino ai suoi quarant'anni, tessendo successivamente nelle commedie l'elogio dell'avvocato veneziano che improvvisa in vernacolo. A Milano Giuseppe Parini cercò il consenso dei giuristi per l'approvazione di riforme che modificassero i codici, trovando uno specchio nella prosa dei Delitti e delle pene di Cesare Beccaria, in cui si celano anche paradossali arringhe, quale è la perorazione del ladro che sfida le leggi in nome dell'«indipendenza naturale». A Napoli Francesco Mario Pagano si propose di portare, come scrisse, «la fiaccola della filosofia per entro le tenebre del Foro» combattendo la pratica della tortura giudiziaria. La Toscana della Restaurazione vide un rilancio dell'eloquenza: vi si distinse Giovanni Carmignani, amico del Leopardi, già tragediografo e attore alfieriano; con lui siamo a un bivio tra le ragioni della persuasione ornata e la stretta logica dimostrativa, che cerca di sottrarsi all'alea della mozione degli affetti temendo la trappola del ‘libero convincimento del giudice'. In un modo o nell'altro, l'utopia secondo cui le contese giudiziarie possano risolversi con il semplice ausilio di costruzioni logiche pare destinata a cozzare con la realtà del processo: dove di sociologia del diritto spesso si tratta, la bilancia della giustizia essendo sottoposta alle più stravaganti oscillazioni. Qui la retorica affila le sue armi: a difesa di una verità che pretende obiettiva.
On Giappichelli's website, you can save buying the bundle Paper book + e-Book. The practicality to study on paper book and convenience of digital contents always with you, an offer not to be missed! Choose above the option Paper + e-Book, if available, before adding the book to cart.
International shipping
Relying on our partners, we can ship our books directly to your address. Depending on your country, in the checkout page you will find your shipping fare.
Our journals can be read in a digital format or can be requested in paper format. Select the subjects of your interest and choose the offer that best fits your needs.