La monografia analizza il difficile rapporto che intercorre fra i pubblici poteri e la libertà di iniziativa economica, evidenziando come la connaturale conflittualità fra il potere pubblico e la libertà dei privati sia stata recentemente acuita dall’introduzione, nell’ordinamento costituzion...
La monografia analizza il difficile rapporto che intercorre fra i pubblici poteri e la libertà di iniziativa economica, evidenziando come la connaturale conflittualità fra il potere pubblico e la libertà dei privati sia stata recentemente acuita dall’introduzione, nell’ordinamento costituzionale, di principi e prerogative economiche di derivazione comunitaria.
Muovendo dall’analisi dei provvedimenti con cui la Pubblica Amministrazione regola la disciplina delle attività economiche, il volume prova a tracciare i nuovi confini dei poteri autoritativi che si muovono fra interessi pubblici e regole del mercato.
Nell’ordinamento europeo, infatti, anche la Pubblica Amministrazione deve tener conto dei principi cardine sanciti dalla direttiva Bolkestein 2006/123/CE che ha radicalmente mutato e innovato i caratteri del potere pubblico.
In particolare, l’ordinamento comunitario ha imposto la cogenza dei principi di trasparenza, pubblicità e concorrenza, superando i dogmi che hanno contraddistinto il diritto amministrativo durante il secolo scorso.
In tale prospettiva, la monografia evidenzia come sia necessario ripensare le modalità di manifestazione dell’autorità amministrativa così da garantire un corretto esercizio dei poteri autoritativi tra tutela degli interessi pubblici e regole del mercato.