Il volume affronta il tema della convalida dell’atto amministrativo, e quindi del potere di riesame che, rimuovendo le cause di illegittimità di un atto di primo grado, ne sana i vizi e, pertanto, ne salva e consolida gli effetti. Nel tentativo di analizzare profili e questioni dell’istituto, n...
Il volume affronta il tema della convalida dell’atto amministrativo, e quindi del potere di riesame che, rimuovendo le cause di illegittimità di un atto di primo grado, ne sana i vizi e, pertanto, ne salva e consolida gli effetti. Nel tentativo di analizzare profili e questioni dell’istituto, non adeguatamente o comunque completamente, indagati dalla dottrina, la ricerca parte da un contesto nel quale, da una parte, si presentano scarne e poco chiare le norme di parte generale che disciplinano la convalida, dall’altra, nel solco di una rinnovata vitalità assunta dal principio di conservazione dei valori giuridici nell’ambito dei rapporti tra la pubblica amministrazione e i singoli, è innegabile l’importanza sempre maggiore che a livello di diritto positivo assumono le fattispecie di sanatoria dell’atto amministrativo. L’obiettivo è quindi quello di offrire uno studio sul potere di convalida che, partendo dalla ricostruzione delle varie e spesso disarticolate posizioni emerse in dottrina, si sviluppi con maggior dettaglio nell’individuazione, anche per differenza, dei caratteri dell’istituto, fino a proporre una ricostruzione teorica compiuta, anche sulla base della corretta valorizzazione della struttura della convalida. Il modello proposto consente, infine, di operare un’analisi dei suoi aspetti e specifiche conseguenze applicative, considerando diversi profili della convalida dell’atto amministrativo quali la competenza, l’ambito di applicazione ed i limiti, i vizi sanabili, l’efficacia nel tempo, l’ammissibilità in corso di giudizio e così via.